giovedì 26 aprile 2012

Torri di zucchine


Qualche giorno fa ho comprato delle belle zucchine tonde. Finalmente è tempo di nuove verdure: zucchine, melanzane, asparagi, i fagiolini in arrivo. Io adoro broccoli, cavoli, cavolfiori e co. Ovvero tutte le verdure invernali: ma per le verdure estive ho una passione sviscerata. In particolare per le melanzane... Oh, ma questo è un post dedicato alle zucchine! Va bene lo confesso: le zucchine mi piacciono, ma per le melanzane farei carte false. Posso dire che è il cibo che amo di più in assoluto. Sì, va bene lo dico e lo confermo. Ma torniamo alle nostre zucchine. Dentro di me pensavo che mi sarebbe piaciute farle in maniera diversa da come le faccio sempre, ovvero ripiene. L'ispirazione è arrivata casualmente da Stefy del blog Dolci ma non troppo che ha fatto delle torrette di zucchine spettacolari. Io ho cambiato qualcosina qui e là: ma l'idea di tagliare le fette e fare delle torri è geniale e ringrazio Stefy per questo :)
Oltretutto questa ricettina è capitata a pannello per un contest al quale sono stata invitata da Donatella di Fiordirosmarino: il il contest si chiama Io amo le verdure. Partecipo con grande piacere conla ricetta delle torri di zucchine che suggerisco come secondo piatto.


Ingredienti

  • 3 belle zucchine tonde
  • pomodorini
  • crescenza
  • pangrattato
  • sale
  • olio evo
Preparazione

Tagliare a fette spesse 1 cm le zucchine e salarle. Tagliare a fettine anche i pomodorini e salare anche loro.

 Coprire ogni fetta di zucchina con uno strato di crescenza, le fettine di pomodorini, il pangrattato e l'olio. Poi un'altra fetta di zucchina, lavorata come la precendente, fino a formare una torre.

Chiudere le torri di zucchine con uno stecchino e infilare in forno preriscaldato a 220° per almeno 45 minuti. Queste torri di zucchine sono buone calde, ma si gustano con piacere anche fredde. 



lunedì 23 aprile 2012

Tortino vegetariano



Della serie, lo so, continuo a fare dei pasticci con le fotografie. Chissà se un giorno riuscirò a diventare una brava fotografa del food? Io ci spero sempre: ma intanto combino pasticci di vario genere. Questo tortino me l'ha consigliato una mia cara amica francese, a cui da pochissimo ho fatto aprire un blog, perché è brava, simpatica e ama fare le foto del food!! Ecco il link: per ora ha un solo post, quindi se avete voglia di incoraggiarla... La cucina di Farfarella :)
Il tortino sarebbe anche vegano: è fatto con una base di patate, di farina e di tante verdure. Purtroppo il mio è diventato vegetariano per colpa di un uovo messo nell'impasto! Dico purtroppo perché ho scoordato di dire dell'uovo al mio amico vegano. Chissà se, leggendomi, mi perdonerà... Non ho ancora avuto il coraggio di dirglielo!
Comunque il gusto è davvero delizioso!

Ingredienti

Per l'impasto
  • 800gr di patate lesse
  • 200 gr di farina
  • 1 uovo intero
  • sale e noce moscata
Per il ripieno
  •  melanzane arrostite
  • zucchine arrostite
  • pomodori a pezzettoni
  • olio evo
  • sale
  • erbe: rosmarino, timo, prezzemolo, tutto tagliuzzato
  • pangrattato
  • capperi di pantelleria
  • (si possono aggiungere carote, spinaci e tutte le verdure preferite, ma io ho messo solo zucchine e melanzane).
Preparazione

Impastare le patate con la farina, l'uovo, il sale e la noce moscata. L'impasto è abbastanza elastico e semplice da maneggiare. Formare una palla e metterla da parte in carta da forno.
Intanto grigliare le melanzane e le zucchine, salarle peparle e aggiungere l'olio.
Io ho usato una teglia rettangolare di silicone molto carina che mi ha regalato una mia cara amica, ma si può usare anche una teglia tonda a cerniera o una teglia imburrata.
Prendere l'impasto e  sistemarlo sulla teglia. Riempirlo con le verdure a strati insaporendole con le erbe e finendo con pangrattato e capperi.

 Infornare in forno preriscaldato a 180° per 35 minuti o controllando la cottura. Servire tiepido.





martedì 10 aprile 2012

La pastiera napoletana

La pastiera napoletana è uno dei miei dolci preferiti: peccato che si usi farlo solo a Pasqua! Certo è che durante questa festività ne faccio il pieno. Per me, ormai, più che le uova, la Pasqua è proprio rappresentata dalla pastiera. E no! Io non sono nemmeno napoletana. Ma questo non vuol dire che non sappia apprezzarlo come gli stessi napoletani. Del resto, ormai, la pastiera è come la pizza, entrata nella tradizione dei dolci italiani!!! Quest'anno ho voluto cimentarmi anch'io nella preparazione: in genere è la mia mamma che me la prepara. Ogni anno, mio fratello ed io, aspettiamo religiosamente questo dolce. Persino mia cognata francese ormai è diventata una fan sfegata della pastiera. Io l'ho fatta... Ma mi sono presa anche una piccola che ha fatto la mia mamma per me e mio marito. Sì, una volta l'anno va bene: ma bisogna approfittare e assaggiare tutte le pastiere che capitano a tiro! Gli ingredienti li ho presi dal bellissimo sito Gennarino.org: chi meglio di Gennarino poteva aiutarmi? Purtroppo io non ho potuto reperire tutti gli ingredienti consigliati...

Ingredienti

La base
500 g di farina
3 uova
200 g di zucchero
200 g di burro (non ho usato lo strutto)
Buccia grattugiata di limone

Il ripieno
300 g di grano pronto
400 ml di latte
1 cucchiaio di burro
1 bustina di vanillina
400 g di ricotta di mucca (lo so, qui ci va quella di pecora!)
5 uova
Fiori d'arancio
2 limoni
zucchero a velo q.b.
Buccia di arancio e limone (ma non sono nelkla ricetta)
(non ho usato nemmeno i canditi perché non ho trovato quelli che dicevo io, ma andrebbero: cedro, zucca e altri misti)


Preparazione

Preparare la pasta frolla almeno un giorno prima di fare la pastiera.
Il giorno dopo far cuocere a fuoco lento il grano, insieme al latte, al burro e allo zucchero. Il composto deve cuocere finché non diventa cremoso. Far raffreddare.


In una ciotola capiente lavorare la ricotta con un cucchiaio di legno. Aggiungere lo zucchero e mescolare. Poi aggiungere le uova (il sito suggeriva 5 tuorli e 3 albumi lavorati a neve), i fiori d'arancio, le bucce di limone e di arancio.

Unire la crema al composto di ricotta e mescolare ancora.

In una tortiera bene imburrata mettere la base stesa ad uno spessore di circa tre millimetri e riempire con il composto di ricotta e grano. Chiudere la torta con le striscioline di pasta frolla.

Infornare a 180° per un'ora (Gennarino suggerisce di cuocere con forno a temperatura di 150° per due ore).

Appena cotta far raffreddare bene la pastiera e ricoprirla di zucchero a velo.

martedì 3 aprile 2012

Muffin Banane e Cacao


Il sottotitolo è 100% CranBerry di Cappuccino&Cornetto... Anzi 95%, perché i muffin li ho rifatti davvero: ma per il resto la ricetta l'ho presa dalla mia cara amica CranBerry... La foto me l'ha sistemata lei!!! Ora questo dolcetto sembra davvero spettacolare: ma inizialmente la foto non era così bella!!! Per cui davvero grazie CranBerry: davvero di cuore!!! Da quando ho il blog ho imparato un sacco di cose: oltre ad impegnarmi di più in cucina, anche tutto il contorno, scoprendo un meraviglioso mondo di foodbloggers. Non avrei mai pensato di mischiare delle banane e del cioccolato. Per me i muffin erano quelli classici: o con gocce di cioccolato o con mirtilli. Ma dalla cucina classica e tradizionale è divertente spaziare e trovare ricette nuove, particolari e divertenti. Ammetto che il sapore del cacao con le banane e con la nocciolata inventata da Cranberry ha un gusto insolito che può piacere oppure no. I miei amici hanno molto gradito: mio marito quando ha assaggiato è rimasto sorpreso dal sapore. Quando ho detto che si trattava di cioccolato con banane lo stupore non è diminuito... Mi rendo conto: non è semplice convivere con una foodblogger che, prima di portare in tavola ogni piatto, deve fare foto. Io non sono nemmeno di quelle più fiscali, considerando che spesso dimentico di fare le foto finali... Ma le brave foodblogger, oltre ad essere cuoche divine, fanno foto eccezionale. Così questo post voglio dedicarlo a tutte le mie amiche e ai miei amici foodblogger!

Ingredienti

  • 3 banane mature
  • 2 uova
  • 100 g di zucchero di canna
  • 180 g di farina
  • 1 cucchiaino di lievito
  • nocciolata (crema tipo Nutella)
  • 1 bicchiere di olio (io ho usato quello di oliva e Cran quello di semi)
  • 50 g di cacao
Preparazione
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere le banane frullate e l'olio. A parte setacciare gli ingredienti secchi, ovvero farina, bicarbonato e cacao. Unite i due composti, aggiungendo poco alla volta gli ingredienti secchi.
Versare il composto per i tre quarti in pirottini, io ho usato quelli in silicone che poi ho messo nello stampo per muffin. Ma se non si hanno pirrottini nè stampi in silicone, conviene imburrare per bene la teglia da muffin. Aggiungere un cucchiaino di nocciolata (ma qui consiglio di abbondare, perché la nocciolata ci sta proprio bene). Ricoprire i muffin con altro composto.

 

Preriscaldare il forno a 180 gradi e far cuocere i muffin per 18 minuti. Decorate i muffin con granella di cioccolato e nocciole

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Ancora grazie CranBerry per le tue splendide foto!!!

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