mercoledì 30 novembre 2011

Pasta e lenticchie

Oggi una ricetta semplice, ma perfetta in questa stagione. Una pasta e lenticchie di cui sono particolarmente orgogliosa perché fatta con la pasta fatta in casa, avanzata dai ravioli con la zucca e certosa. Quella pasta che per la forma non proprio ortodossa viene definita col nome di maltagliati. Almeno io la mia pasta l'ho chiamata così.

Del resto cosa si può fare con la pasta dei ravioli avanzata un po' qui e un po' là? Darle una forma e metterla in quelle gustose e saporite minestre invernali che ci riscaldano il cuore. Ma come sono romantica stasera!!!
Ingredienti 


  • 300 g di lenticchie
  • maltagliati fatti in casa (o pasta corta di vostro gusto)
  • timo
  • salvia
  • basilico
  • olio evo
  • vino bianco
  • mezza cipolla
  • mezza carota
  • sedano (io dimentico sempre di metterlo)
  • sale
Preparazione

Mettere le lenticchie in acqua per almeno due ore (io le tengo inifinitamente di più). In una pentola a pressione, mettere a soffriggere la cipolla con la carota in un cucchiaio abbondante di olio. Versare le lenticchie, sfumare con il vino bianco, aggiungere l'acqua (fino a coprire le lenticchie), il sale (un cucchiaino), le erbette che preferite. Lasciare cuocere le lenticchie in pentola a pressione per 10/15 minuti dal fischio. Intanto a parte far cuocere la pasta. A cottura ultimata, aggiungere la pasta scolata alle lenticchie e mescolare per bene. Lasaciare insaporire per 5 minuti e servire calda. Aggiungere olio per chi lo desidera.

domenica 27 novembre 2011

Cavolfiore al curry e curcuma



Dai ci scambiamo una ricetta? In che senso? Non ci scambiamo ricette tutti i giorni? Ma no, la mia amica Cinzia de Il ricettario di Cinzia ha avuto un'altra delle sue idee. Così su facebook mi spiega che vuol fare un contest no contest. Un contest no contest? Chiaro, no? Insomma... Va beh, vado a leggere nel suo blog. Un'idea davvero molto carina: una specie di swap, in cui le foodblogger vengono accoppiate a due a due per riprodurre le ricette una dell'altra. Le o i foodblogger, naturalmente! Decido di partecipare, perché questi swap sono deliziosi: ti fanno consocere meglio le persone: nuovi foodblogger o vecchi che siano. Questo contest, poi, è simpatico, perchè non ha liti di tempo o regole particolari. Escono le accoppiate: sempre un momento carino quello di sbirciare con chi sei capitato. E io sono stata fortunatissima. Sono capitata con Pamela del blog Il piccolo ricettario: non ci conscevamo, del resto nella blogosfera siamo migliaia. Una bella scoperta: il suo blog è ricco di ricette originali e fantasiose. Davvero molto sfizioso. Con Pamela ci scambiamo la conoscenza su fb e chattiamo un pochino. Lei è stata la prima. Ha rivisitato in maniera egregia una mia ricetta semplicissima facendone una meraviglia. E dal mio semplice Contorno ai tre sapori, si è inventata le Pirofile ai tre colori con mostarda.Oggi ci ho provato io e ho rivisitato la sua ricetta del Cavolfiore con ceci e yogurt: adoro le verdure, adoro il cavolfiore e mi stuzzicava il fatto che ci fossero in mezzo spezie particolari. La sua ricetta l'ho cambiata un pochino, al posto dei ceci avevo i fagioli, al posto dello zenzero ho usato il curry, perché oggi avevo una voglia pazzesca di curry. Beh, il risultato è stato davvero gustoso e particolare.

Ingredienti

  • 800 g di cavolfiore
  • 1 barattolo di fagioli borlotti
  • 1 cucchiaio di curry
  • 1 cucchiaino di curcuma
  • mezza cipolla
  • sale q.b.
  • olio evo
  • prezzemolo
  • 5 pomodorini
Preparazione

In una padella far soffriggere la cipolla tagliata a pezzetti. Aggiungere le cimette di cavolfiore, il sale i pomodorini e far cuocere per almeno tre minuti per far insaporire il cavolfiore.

Aggiungere acqua quanto basta insieme al curry e alla curcuma e far continuare la cottura per altri venti minuti coprendo la padella. Dopo i venti minuti mettere i fagioli lavati e sgocciolati. Aggiungere il pepe e gustare. Pamela ha aggiunto lo yogurt per il sapore forte delle spezie da lei usate. Io non avevo lo yogurt, ma il gusto era molto delicato e piacevole.

mercoledì 23 novembre 2011

My 7 links projects...

CranBerry di Cappuccino&Cornetto chiama, Robjana di Pasticci e Cucina risponde :)
Un progetto per riscoprire il blog. Sì, perché bisogna parlare di ricette del proprio blog e "spulciare" (come ha detto Cran) per individuare queste sette categorie:

1) Il post il cui successo mi ha sorpreso..
2) Il post più bello...
3)Il post più popolare...
4)IL post che non ha avuto il successo che meritava...
5)Il post più controverso...
6)Il post più utile...
7)Il post del quale vado più fiera...
Sembra una cosa semplice, in realtà ci sono delle cose pochissimo evidenti.
Comunque questo è il risultato dell'analisi del mio blog:
1) Il post il cui successo mi ha sorpreso..
Rotolo rustico prosciutto e formaggio : una ricetta di una semplicità incredibile. Un piatto velocissimo per quando si ha pochissimo tempo e si vuole preparare qualcosa di veloce.  Insomma è uno dei post più ricercati del mio blog. Oltretutto la foto non è proprio quella che si potrebbe definire una bella foto!
2) Il post più bello...
Lo zighinì eritreo: Trovo che questo sia il mio post più bello perché parla di mia mamma, di mia nonna, delle mie origini, sia pur lontane, del sapore di casa e di famiglia.
3)Il post più popolare...

Polpette di tonno e Philadelphia: beh, questo era facile. Ho guardato i dati di Google Analytics e sono venute fuori queste polpette. In effetti sono deliziose, semplici e veloci da fare: e credo sia questo che le abbia rese così popolari :)
4)IL post che non ha avuto il successo che meritava...

Fusilli con pomodorini e asparagi: in realtà questo è uno dei primi post che ho scritto. Ci sono affezionata perché è una ricetta che mi sono inventata io (naturalmente ci saranno migliaia di persone che fanno questi fusilli con asparagi e pomodorini, ma io la considero proprio una mia ricetta). E' estiva, gustosa, sana, sfiziosa. Insomma peccato non sia stata molto considerata...
5)Il post più controverso...

Torta verde ligure: povera Torta Verde, in realtà nessuna controversia. Ma mi sono accorta che questa foto, che non ha nulla di straordinario, è stata "rubata" da vari siti e blog. Una cosa per cui si rimane male. E a me è andata bene. Tante foodblogger devono continuamente lottare perché siti, anche importanti, rubano le loro foto impunemente :(
6)Il post più utile...

Cupcakes al frosting di Philadelphia:
Non so se sia il più utile, ma di certo questo è uno dei miei post preferiti e di cui vado fiera. Utile per chi vuole imparare a fare i cupcakes e, come me, pensa di non riuscire a farli :)
7)Il post del quale vado più fiera...


Tartufi di cioccolato con grappa: sì, questo è un post che mi piace tanto e di cui vado fiera. Ho ricevuto questo libro in dono da uno swap e ho conosciuto Cinzia de Il ricettario di Cinzia, foodblogger bravissima e che adoro. Mi sono cimentata in questi cioccolatini che ho fatto assaggiare a varie persone a Natale, confezionate in una scatola di latta carina. (io sono negata per le confezioni! Quindi il mio orgoglio nasce da lì)!
E ora, come prevede il giochino, passo il testimone ad altre sette amiche o amici foodblogger, perdonate se avete già ricevuto l'invito!

1) Elisa del Blog Cucinare-web: è una mia amica e ha aperto questo blog da poco. Ma, come potrete vedere, è davvero bravissima, sia a cucinare (specie cucina giapponese) che a fare foto!

2) Rosaria del Blog Sosi Dolce e Salato: Beh, Rosaria la conoscete già! E' bravissima!
3) Olga di Cucina e Pasticci: come posso non passare il testimone a una quasi omonima. Anche su Olga niente da dire. Il suo blog è ricco di ricette meravigliose.
4) Anna di Dolci e Pasticci di una Zerofolle in Cucina: Anna è troppo simpatica. Una persona cordiale, gentile, che ha sempre parole carine per tutti. E il blog è ricco di sorprese.
5)Papavero di La cucina di Papavero: sono particolarmente affezionata a questo blog, perché Papavero è una delle prime persone che ho conosciuto (virtualmente) nella blogosfera.
6) Cristina del blog Tutto a Occhio: idem come sopra. Anche Cristina è una delle mie prime amiche foodblogger. Ora ci incontriamo meno, ma io la stimo sempre tantissimo!
7) La dolcissima Caia de I dolci di Caia: adorabile e dolcissima come tutti i dolci che cucina con arte e amore!
Bene: ho finito!!! Un bel lavorone, ma anche divertente e piacevole!

lunedì 21 novembre 2011

Polpette di salmone

Arabafelice In Cucina è un blog che amo molto: le ricette di Stefania mi piacciono da morire. Sia quando sono di semplice che di difficile realizzazione. Devo dire che mi piacerebbe seguire ogni blog, commentare ogni ricetta, riprodurla: ma è chiaramente impossibile, oppure bisognerebbe farlo come lavoro. Ma il blog di Stefania cerco di seguirlo per quanto mi è possibile, perché i suoi post meritano di essere letti, quando anche non si ha tempo di fare le ricette. Devo dire che finora mi sono cimentata nelle ricette più semplici: ma le altre le tengo tutte tra i preferiti. E no! Non è l'unico blog di cui tengo da parte le ricette. A onor del vero questa ricetta si rifà agli hamburger al salmone Araba Felice. Io ho copiato pedissequamente la ricetta, ma invece di fare degli hamburger, ho ridotto il tutto in polpette. Lo so, ho una mania per le polpette, crocchette e consimili. Il risultato? Delizioso davvero: certo le mie foto non hanno nulla a che vedere con quelle di Stefania, ma il gusto era davvero squisito. E ve lo dice una che non ama il pesce!!!
Per la ricetta ho fatto minuscoli cambiamenti...

Ingredienti

  • 300 g di salmone fresco
  • un uovo (invece di un albume)
  • un grosso cucchiaio di Philadelphia, anche light
  • 4 cucchiai circa di pangrattato
  • un pezzetto di cipollotto
  • sale
  • aneto o prezzemolo
  • un cucchiaino di senape (che io non ho messo)

per la salsa (vi copio la ricetta, ma io non l'ho fatta, perché non avevo lo yogurt greco

  • 150 g di yogurt greco
  • sale
  • mezzo cucchiaino di zucchero
  • due cucchiaini di aceto bianco

Preparazione

Tagliare il salmone a cubetti senza frullarlo, importante raccomandazione di Stefania.
Metterlo in una ciotola con pangrattato, erba aromatica, uovo, sale, cipollotto tritato fine, Philadelphia.

Formare delle polpettine aggiungendo il pangrattato.


Come suggerisce Arabafelice: "il composto dovrà comunque non risultare troppo duro". Infornare a 180° per 30 minuti. O friggere se preferite!!!

venerdì 18 novembre 2011

Ravioli ripieni di zucca e certosa


Questo post ha un sapore particolare per me: perché è la prima volta che scrivo dopo aver conosciuto delle foodblogger. Quindi è un post importante: quasi un "break post"! Ieri ho incontrato tante amiche foodblogger. Alcune mi sono particolarmente care, perché praticamente ci parlo ogni giorno su facebook. Altre sono state una piacevolissima scoperta. Ma partiamo dall'inizio: Le Pellegrine Artusi, anzi, Simona ha partecipato a un evento della Vallé ed è stata selezionata per dare il suo contributo al libro C'è Tort@ per te. Un gruppo sceltissimo di super foodblogger hanno creato delle ricette del cuore. Bene: ieri sono andata a vedere questa meravigliosa presentazione, a scopo anche benefico, perché gli incassi saranno devoluti alla Lilt. Così ho conosciuto, finalmente di persona, perché per me è un'amica da tempo, la mitica Cranberry di Cappuccino&Cornetto. Una grande emozione perché conoscere qualcuno con cui si interagisce da mesi, è davvero bellissimo. E poi Cran ha ragione su una cosa: io sono la sua fan numero 1!!! Anche conoscere le altre è stato straordinario: appunto la pellegrina Simona, sorridente e solare, una delle broccoline della Banda dei Broccoli. Ma poi tante sorprese: Chiara e Patrizia, rispettivamente dei blog Cucinando con mia sorella e I dolci nella mente. Divertentissimo il presentarsi: sono tizia. Nessun commento. Aggiunta: Sì, sono tizia del blog Tal de Tali.. Ah!!! Il blog Tal de Tali!!! Ma che bello! Un'emozione speciale è stato conoscere Anna The Nice: altra protagonista di C'è Torta per Te. Anna è proprio quello che sembra dai suoi post, una persona luminosa di un'altra dimensione. Ma sto divagando... E' che vorrei nominare tutte: perché tutte hanno qualcosa di speciale. E la presentazione di quel libro è stata diversa da ogni altra presentazione di libri io abbia assistito.
Oltretutto ieri sarebbe stata una giornata d'inferno: lo sciopero dei mezzi rischiava di far fallire tutto. Io ho perso ore e ore su autobus e fermate di autobus. Ma, nonostante tutto, sono andata. E non mi son pentita, anche se la sera ero distrutta!!!
 Ma passiamo alla ricetta: io conosco i ravioli ripieni di zucca tipici ferraresi. Ma, e non si offendano i ferraresi, desideravo qualcosa di più deciso (e salato) da abbinare alla zucca, rispetto agli amaretti. Così ho scelto la certosa. Tanto si sa che io adoro abbinare i formaggi!

Ingredienti 
  • 300 g di farina di semola di grano duro rimacinata
  • 3 uova
  • 1 cucchiaio di olio evo
Per il ripieno:
  • 350 g di zucca
  • 150 g di certosa
  • sale q.b.
  • pepe
  • mezza cipolla
  • prezzemolo q.b.
Per il condimento:
  • Burro q.b.
  • salvia q.b.
  • parmigiano
Preparazione

Preparare l'impasto dei ravioli come descritto qui.
 Intanto mettere a soffriggere la cipolla in poco olio e la zucca, ben lavata e tritata, salare, pepare. Aggiungere la certosa e il prezzemolo e mescolare per bene.
Preparare i ravioli: se non avete la macchinetta, mettendo il ripieno sulla sfoglia, un cucchiaino per ogni raviolo. Ricoprire con un'altra sfoglia, tagliare con una rotella i ravioli. Io l'ho fatto con la macchinetta e devo dire che si fa molto velocemente.

Mentre i ravioli bollono nell'acqua salata, far soffriggere il burro e la salvia. Scolare i ravioli con delicatezza, dopo 5 minuti, e mantecarli nel burro e salvia. Spolverizzare con il parmigiano e servire i ravioli zucca e certosa. Naturalmente questi ravioli si possono condire anche con un sughetto semplice o con un ragù, secondo i propri gusti.

lunedì 14 novembre 2011

Pane tipo Brezel

Pane tipo brezel, perché la ricetta è quella dei brezel, mentre la forma no! In realtà ho la macchina del pane che trovo molto utile e adorabile: in poco tempo sforna il pane caldo e appetitoso. Io poi sono una che potrebbe vivere senza niente, ma guai a toglierle il pane!!! In genere faccio il pane veloce: infilo tutti gli ingredienti, la macchina del pane si mette al lavoro, io faccio le cose mie, e poi dopo qualche oretta (se nel programma lento 3 ore e mezza, se con quello veloce un'ora e mezzo circa) ho un pane simil pane in cassetta ma molto più gustoso. Quando ho tempo faccio la pasta per pizze, panini, o altro. Sabato avevo voglia di pane e leggo la ricetta dei brezel. Nel ricettario dice di dare alla pasta lievitata, prima di infilarla nel forno, una forma di 8. Così, con grande cura e amore faccio le mie forme di 8 ai panini e inforno. Presa da curiosità, visto che sul ricettario non c'era nemmeno una foto, vado a vedere come viene fuori un brezel... Beh, on c'entra nulla con il mio! La forma di 8 è quella di un 8 sottile sottile. Va beh, devo ammettere che, forma a parte, questi panini sono venuti davvero deliziosi. Caldi, morbidissimi dentro, croccanti fuori!!! Li rifarò presto!!!

Ingredienti per la macchina del pane
  • 200 ml di acqua
  • 1/4 di cucchiaino di sale
  • 360 g di farina (io ho usato la farina manitoba)
  • 1/2 cucchiaino di zucchero
  • 1/2 pacchetto lievito secco
Preparazione

Per chi ha una macchina del pane, inserire gli ingredienti nell'ordine descritto. Altrimenti impastare con farina, acqua, sale, zucchero e lievito, facendo una "palla" che dovrà riposare per un'oretta.
Modellare i brezel dando la forma di un 8 (sottile, ma i miei erano cicciotelli!)
 Spennellare i brezel con un uovo sbattutto e cospargerli con sale grosso.
Infornare i brezel in forno preriscaldato a 230° per 15-20 minuti.


    mercoledì 9 novembre 2011

    Cielo che pasticcio!!! Il primo Blog Candy di Pasticci e Cucina


    Pant pant... puff puff, come diceva il mio adorato Paperino, sempre affannato, sempre in ritardo, sempre pronto a fare danni e pasticci. Ebbene finalmente, riesco a presentare il primo Blog Candy di Pasticci e Cucina. Avrei voluto farlo ai 100 sostenitori, ma non ci sono riuscita. Ma poi al blog anniversario, che è stato il 13 settembre (mi sembra, ma sono pasticciona anche su questo, comunque a settembre), non sono riuscita ad organizzare nulla. A settembre non ho scritto nemmeno un post. Ma il fatto che da più di un anno ho aperto il mio blog, il fatto che sono arrivata a duecento persone che mi leggono (a volte), il fatto che tra un mese esatto è il mio compleanno, beh, tutto questo mi ha fatto venire voglia davvero di festeggiare con voi. A modo mio, con un pasticcio di cui dovrete indovinare gli ingredienti.
    Ringrazio subito pubblicamente la mia foodblogger planner, la meravigliosa e unica Cranberry di Cappuccino & Cornetto, che tutti conoscete! Una vera peperina che una ne fa e cento ne pensa. Il banner l'ha creato lei. Lei mi ha trovato gli spunti, lei ha trovato il dono che ho intenzione di fare.
    Cosa dovrete fare per il mio Blog Candy? Dovrete indovinare gli ingredienti del mio pasticcio. E questa idea l'ho presa da La Cucina Piccolina (sempre con l'aiuto di CranBerry, perché io non sarei mai riuscita da sola a ritrovare il suo post!).
    Ma passiamo subito alle regole, che sono sempre le stesse, per ogni contest, giveaway, blog candy, ma che è meglio riassumere.
    • Possono partecipare tutti, sia quelli che hanno un blogger, sia chi non lo ha. 
    • Per partecipare dovete mettere il banner nella vostra bacheca per i blogger: così mi aiutate a pubblicizzare il giochino. 
    • Per giocare dovete mettere un commento in questo post scrivendo l'elenco degli ingredienti che secondo voi servono per preparare il mio pasticcio. Ognuno potà mettere un commento con gli ingredienti solo una volta.
    • Per chi non ha un blog può mandare la lista degli ingredienti via mail  a pasticciecucina@gmail.com
    • Tra tutti quelli che indovineranno gli ingredienti, farò un'estrazione a sorte di un vincitore. 
    • Se nessuno dovesse indovinare tutti gli ingredienti, vince chi si avvicina di più
    • Il gioco scade alla mezzanotte del 9 dicembre.
    • Se avete voglia di continuare a seguire i miei tuoi pasticci potete diventare miei sostenitori, mi farà molto piacere!
    E ora passiamo al simpatico premio. Poiché il mio blog si chiama Pasticci e Cucina, Cranberry ha pensato che fosse molto carino regalare il libro di I pasticci di Molly. Allora, ancora non so come si fa a prendere quel libro, ma mi informerò. Se non sarà quel libro, aspettatevi comunque un libro di pasticci vari :)

    Ed ecco la foto del mio pasticcio.
    Bene: a voi la parola!!! Indovinate gli ingredienti!!!

    sabato 5 novembre 2011

    Oltre il vetro - Il mare

    Questa è la foto che ho scelto per il Blog Candy di Cranberry di Cappuccino&Cornetto - Oltre il vetro. Un Candy a cui tengo davvero in maniera particolare, perché Mirtilla Cranberry è una delle mie foodblogger preferite, non solo per il bellissimo blog che ha, ma anche perché trovo sia una persona splendida, e ho avuto modo di conoscerla su Facebook (ok, caffè pagato, vero Cran?). Tornando al Candy: questa è la foto del mare di Pantelleria: la foto che si vede dalla casa di Pantelleria dove mio marito va in vacanza da quando è piccolo. Io conosco Pantelleria da soli 6 anni, ma è difficile non innamorarsene. E' un'isola selvaggia e quasi antica, nel senso migliore del termine. C'è turismo, ma i panteschi (ovvero gli abitanti di Pantelleria) non amano i turisti dell'ultima ora. Hanno bisogno di tempo per abituarsi alle persone che vanno nella loro isola: esattamente come chi va la prima volta deve abituarsi a loro. Con Pantelleria è amore o odio: niente è indifferenza. Dai paesaggi impervi, al mare, a volte tempestoso e minaccioso, ai luoghi incantenvoli e bellissimi. Perché non ho scelto Roma, la mia città? No, non perché non ami Roma, ma anche qui, da qualche tempo, abito vicino al mare. Il mare fa parte di me: è una delle cose che amo di più al mondo. Tenevo a scegliere l'immagine splendida di un mare agitato con tutti i colori del blu. Gli scogli sono parte integrante di Pantelleria, ma anche le montagne. Un'isola così offre anche tanti prodotti tipici: dai famosi capperi di Pantelleria fino al vino passito. E tutti i frutti che nascono spontaneamente: i fichi, le more, i fichi d'India, l'uva zibibbo...
    Proprio a Pantelleria ho colto i fichi e ho preparato una marmellata.

    Con quella ho voluto fare una torta sbriciolona, quando sono tornata a Roma. Aspettavo a postarla perché avevo in mente da un po' di fare questo post per Cranberry: e questa mi sembrava una bella occasione perché potevo unire tutte le sensazioni di Pantelleria.
    La sbriciolona è un'idea venuta fuori da alcune chiacchierate con le amiche foodblogger di FB. Ad esempio con Aria, del blog Ariaincucina. Era venuta in mente a entrambe una ricetta con la crostata e con i fichi. Questa è la sua crostata. Io ho fatto questa sbriciolona con la marmellata HomeMade fatta a Pantelleria, con gli ingredienti e i pochi mezzi che avevo lì.Avevo i fichi colti da me, avevo lo zucchero, avevo i limoni (comprati). Non avevo niente per pesare i miei ingredienti, così ho fatto la marmellata a occhio.
    Per la sbriciolona, ho fatto una pasta frolla classica, l'ho sbriciolata e ho messo la marmellata a cucchiaiate sopra.


    Ho messo la torta in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti.


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